martedì 15 ottobre 2013

Dopo la manifestazione del 12 ottobre in difesa della Costituzione, c'è la necessità di non mollare la presa, anche perchè i buffalmacchi del governo "alfetta" (Alfano più Letta) stanno lavorando a pieno ritmo per portare in aula il ddl che stravolgerà l'articolo 138, l'ultimo baluardo a difesa della Carta Costituzionale nel suo complesso. Da Massa Carrara era presente a Roma una folta delegazione. Apriamo questo blog per rimanere sul punto, per tenere le luci accese su questo problema fondamentale per la nostra democrazia, per fare un pò di controinformazione in questo mare di informazione pilotata e irregimentata. Anche a Massa Carrara si è formato un Comitato ; sta a noi , tutti noi, impedire che esso si trasformi nell'ennesimo intergruppi inconcludente. Come? PARTECIPANDO attivamente, fisicamente prima di tutto, ma anche virtualmente attraverso la rete. Questo piccolo spazio vuole offrie un'occasione a chi vuole partecipare alla costruzione di questo movimentoo in difesa della Carta Costituzionale al di là degli schieramenti e delle correnti , dei partiti di appartenenza, fuori dalle solite logiche politicanti (da oggi in poi useremo la parola politicante per indicare questi tipi). Comunque, bando alle ciancie; iniziamo a discutere e a incontrarci. FABIO e ANTONELLA

1 commento:

  1. Eravamo in tanti, sabato scorso, a Roma per manifestare in difesa della Costituzione. Soltanto da Massa son partiti 3 pullman con a bordo militanti e simpatizzanti di varie formazioni del centrosinistra (FIOM CGIL, Idv, Rc, Sel ed altri ancora) per opporsi ai disegni di manipolazione della Carta fondamentale portati avanti dal Governo delle larghe intese.. ... migliaia di giovani, anziani e famiglie hanno detto NO allo stravolgimento e SI all'applicazione della Costituzione. Vedere una Piazza del Popolo stracolma di gente, come non succedeva ormai da tempo......Quella di sabato non è solo l’iniziativa di chi si oppone alla proposta di revisione costituzionale del governo. È qualcosa di più e di diverso. Ed è da qui che bisogna partire, per evitare pericolose scorciatoie che minerebbero le regole fondative della Costituzione in assenza di consenso; per eliminare la Bossi-Fini, un compendio di inciviltà, perchè indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, tutti apparteniamo alla stessa famiglia, che è la famiglia umana. Per creare un forte movimento sociale e civile che dia forza a chi vuole fare battaglie sul reddito minimo, sui beni comuni, sui diritti civili. Questo deve darci la motivazione per andare avanti tutti insieme..... Antonella

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